L’uso di carrelli manuali in azienda è un tema legato a doppio filo con quello della sicurezza in azienda.

Se analizziamo la casistica degli infortuni più gravi che possono verificarsi sul posti di lavoro, troviamo gli incidenti da “mezzo di sollevamento e trasporto”, ossia quelli che coinvolgono attrezzature come carrelli, muletti o movimentatori.

In questo articolo vediamo quali soluzioni può offrire l’adozione di carrelli manuali realizzati in ottica di sicurezza.

 

Cosa si intende per “carrelli manuali”

Rientrano nella categoria di carrelli manuali tutti i carrelli non provvisti di sistema di movimentazione automatico: possono essere provvisti di un unico pianale o di più ripiani di dimensioni variabili e vengono usati principalmente per facilitare lo spostamento di merci e attrezzature pesanti o ingombranti da un punto e l’altro dello spazio di lavoro.

I carrelli manuali vengono utilizzati da aziende e enti pubblici dei più svariati settori, dall’ambito industriale a quello ospedaliero, al ferroviario e alla ristorazione. Esistono carrelli progettati per il trasporto di pallet, carrelli sollevabili, carrelli a tre ruote e molte altre tipologie: in ognuno di questo contesti, i carrelli devono consentire lo spostamento di merci secondo criteri di ottimizzazione e sicurezza.

I problemi di sicurezza dei carrelli manuali tradizionali

Come abbiamo detto, molti degli incidenti che si verificano sul luogo di lavoro avvengono durante l’uso di carrelli.

Le tipologie di incidente possono variare, ma le cause sono spesso le stesse: la necessità di muoversi con rapidità, il malfunzionamento degli strumenti, operazioni di trasporto non corrette, tutto ciò con il rischioso obiettivo di  mantenere alti i ritmi di produzione.

Alla base di questo problema c’è quasi sempre l’adozione di carrelli le cui caratteristiche non risultano adatte al contesto in cui vengono utilizzati.  Dobbiamo infatti ricordare che ogni ambiente lavorativo ha peculiarità uniche, che dipendono dagli spazi a disposizione, dalla tipologia di materiali da trasportare e dalle attività svolte.

Per questo, la scelta delle strumentazioni da adibire allo spostamento dei merci non può prescindere dall’analisi del contesto di utilizzo.

Carrello manuale come alternative a muletto e movimentatore

Gli stessi problemi riscontrati con i carrelli manuali si ritrovano con strumentazioni come muletti e carrelli movimentatori.

Nello specifico, i rischi sono relativi alle peculiarità dei mezzi, dei carichi trasportati e dello spazio in cui si muove. Il principale fattore di rischio nasce dall’ambiente di lavoro: spazi ristretti e pavimentazioni irregolari, combinate con la necessità di mantenere alti i ritmi di lavoro, sono tra le principali cause di infortunio.

Anche in questo caso, l’impiego di carrelli manuali ad hoc, progettati a partire dagli ambienti di lavoro in cui verranno utilizzati, può determinare una riduzione sensibile del rischio di incidenti e, al contempo, una maggiore efficienza dei flussi di lavoro.

Personalizzazione e formazione

La questione della sicurezza sul luogo di lavoro è complessa e sfaccettata, e deve necessariamente confrontarsi con l’evoluzione delle tecnologie e delle strumentazioni usate nelle varie aziende.

Per tutte le realtà che contemplano un uso regolare di carrelli manuali strumenti simili, la riduzione del rischio di incidenti ha due requisiti essenziali: la scelta di carrelli progettati a partire dalle peculiarità dell’ambiente in cui verranno utilizzati e una formazione degli operatori per l’uso sicuro ed efficiente di tali carrelli.

 

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