I carrelli per il microtunneling sono tra quelli che definiamo “carrelli speciali”. Più ancora, sono un esempio del nostro approccio alla progettazione di nuove tecnologie per le aziende: sotto molti punti di vista, non si parla più di carrelli quanto di soluzioni per la movimentazione di merci e materiali basate sul contesto di utilizzo.
Ne parliamo in questo articolo.
Cos’è il microtunneling
Il termine “microtunneling” indica una tecnica di perforazione e spinta che viene adottata per la realizzazione di microtunnel – ossia tunnel di diametro limitato – all’interno dei quali vengono posizionate condotte adibite al passaggio di cavi, fluidi o altri servizi.
Il microtunneling rientra tra le tecnologie “no dig”, ossia quelle che consentono la posa in opera di tubazioni interrate senza che siano necessari scavi a cielo aperto, con il vantaggio di evitare danneggiamenti al manto superficiale.
Le tecnologie di microtunneling vengono adottate in particolare quando si ha l’esigenza di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente, sia questo naturale o artificiale (es. strade, ferrovie, corsi d’acqua).
I microtunnel hanno dimensioni che possono variare da 250 mm a 3.000 mm di diametro e da circa 50 m a oltre 1600 m di lunghezza.
Movimentazione di materiali in spazi contenuti
Una delle sfide maggiori per i progetti che includono tecniche di microtunneling è il trasporto dei materiali tra le varie zone di lavoro.
Le dimensioni ridotte dello spazio di lavoro sono l’elemento di forza di questa tecnica, ma al contempo creano difficoltà nello spostamento di materiali e attrezzature. L’impiego di tecniche di microtunneling deve quindi appoggiarsi all’uso di sistemi per la movimentazione che tengano conto delle particolari condizioni dell’ambiente di lavoro.
A partire da questa necessità, abbiamo progettato i nostri carrelli per microtunneling.
Carrelli per microtunneling
Abbiamo progettato il nostro modello di carrello per microtunnel nel contesto del progetto del gasdotto TAP a San Foca (LE) in Puglia, nel settembre 2019. In questo caso il microtunnel, lungo 1.5 km, è stato portato a termine nella primavera dell’anno successivo.
Il carrello, Mod. 111-SEY-Z, movimentato tramite trasportatore elettrico radiocomandato, è stato usato per il trasporto dei materiali di costruzione all’interno delle tubazioni, durante il processo di realizzazione del tunnel stesso.
Sulla base del contesto di utilizzo, abbiamo progettato un carrello con le seguenti caratteristiche:
- ruote speciali con angolazione degli assi personalizzata per una migliore mobilità all’interno del tunnel;
- sistema di avanzamento lineare, con la possibilità di correggere la traiettoria in tempo reale;
- trattamento anticorrosione per garantire la funzionalità anche in ambienti ostili;
- freni a disco ad ampio diametro su quattro ruote, così da assicurare una frenata efficace anche in caso di pendenze elevate.
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