carrello per picking

Carrello per il picking nel magazzino: informazioni utili

Il carrello per il picking nel magazzino è una delle tecnologie essenziali per gli operatori di aziende che hanno necessità di gestire ampie quantità di prodotti: il carrello giusto può quindi determinare direttamente il grado di efficienza del magazzino.

Cos’è il metodo pick-to-cart

Il metodo pick-to-cart si usa in magazzini di grandi dimensioni e prevede il prelievo di prodotti e la preparazione degli ordini, tramite una modalità di lavoro quanto più possibile fluida ed efficace.

Come dice il nome, questo metodo si basa sull’impiego di carrelli per l’attività di picking, con le seguenti funzionalità:

  • zone picking (prelievo a zone), in cui all’operatore si assegna una zona specifica del magazzino;
  • batch picking (prelievo a lotti), in cui l’operatore raccoglie contemporaneamente gli articoli di più ordini;
  • wave picking (prelievo di massa), in cui l’operatore raccoglie tutti gli articoli di un singolo ordine in una sola volta.

I carrelli per il picking possono quindi differenziarsi per un ampio assortimento di caratteristiche, tra cui:

  • portata;
  • dimensioni;
  • diametro e disposizione delle ruote;
  • tipologia di allestimento.

A questi si aggiungono accessori e funzionalità varie, che possono variare a seconda del contesto di utilizzo.

 

Quando si usa il carrello per picking

Il carrello per picking è indicato per magazzini e contesti di lavoro con caratteristiche specifiche.

Risulta utile per la gestione di prodotti piccoli e facilmente trasportabili, quando gli operatori devono solitamente confrontarsi con un’alta concentrazione di possibili referenze o con diversi ordini con la stessa referenza: in questi contesti, dove gli spazi a disposizione sono spesso ridotti, i carrelli per il picking consentono di raggiungere gli scaffali e raccogliere i prodotti tutti insieme.

Quando il pick-to-cart non conviene

Il pick-to-cart, ossia il metodo di gestione del magazzino in cui l’operatore raccoglie i prodotti richiesti tramite carrello, non è sempre conveniente.

Ad esempio, qualora ci siano grandi distanze da percorrere o nel caso di flussi di lavoro con un elevato numero di ordini, che porterebbe alla creazione di “colli di bottiglia” nelle corsie dei magazzini. In questi casi risulta conveniente dotarsi di sistemi di trasporto automatico.

Allo stesso modo, il carrello per picking non conviene qualora le merci da movimentare siano particolarmente pesanti o voluminose.

I requisiti di un carrello di qualità

Oggi i carrelli per picking sono attrezzature di importanza centrale, che determinano la capacità di un’azienda di far fronte ai picchi di richieste senza creare frizioni e rallentamenti nei flussi di lavoro quotidiano.

Nello specifico, il carrello deve rispondere a due obiettivi: 

  • semplificare il lavoro degli operatori;
  • favorire un aumento della produttività e dell’efficienza dei flussi di lavoro.

La scelta del carrello ideale deve quindi basarsi necessariamente sulle caratteristiche degli spazi di lavoro e dell’attività svolta.

Proprio per questo, da anni portiamo avanti un servizio di personalizzazione di carrelli per picking, anche tramite la progettazione di modelli su misura.

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