Gestione efficiente del magazzino: la metodologia 5s, sistema di derivazione orientale diffuso a partire dagli anni 80, garantisce risultati eccezionali grazie a un metodo strutturato e suddiviso in 5 fasi precise. Dall’efficientamento dei processi, all’ordine, alla pulizia: la metodologia 5s può fare davvero la differenza in termini di produttività, sia nelle piccole realtà che nei contesti più strutturati.
Cosa si intende per metodologia 5s?
In ambito aziendale, dove più persone interagiscono con gli stessi strumenti, la confusione e la mancanza di organizzazione generano perdite di tempo che si ripercuotono sulla produttività. In particolare, la crescita del lead time, ossia del tempo di percorrenza del prodotto nella struttura, aumenta il margine di errore e genera problemi di spazio e sicurezza sul luogo di lavoro.
La metodologia 5s è conosciuta anche come metodo 5s Toyota: è stata proprio l’azienda giapponese a introdurre questo sistema negli anni 80. Il metodo si concentra sull’ordine, sulla pulizia e sulla progettazione razionale dell’ambiente di lavoro per implementare processi virtuosi e duraturi nel tempo. Il metodo 5s prende il nome dalle iniziali delle fasi che lo caratterizzano:
- Seiri – separare: per individuare cosa è necessario nel lavoro quotidiano, cosa serve saltuariamente e cosa non serve più. Un metodo efficace consiste nel contrassegnare gli oggetti che possono essere eliminati con un bollino rosso e darsi un tempo limite per decidere definitivamente cosa farne.
- Seiton – riordinare: una volta individuato ciò che è importante per il lavoro quotidiano è necessario sistemarlo in modo funzionale, per individuare gli oggetti a colpo d’occhio e averli tutti a portata di mano. Questa fase è fondamentale per ridurre i tempi di ricerca e ottimizzare il flusso di lavoro.
- Seiso – pulire: nel metodo 5s la pulizia riveste un ruolo chiave, perché permette di mettere in evidenza eventuali difetti o inefficienze degli strumenti di lavoro.La pulizia diventa quindi parte integrante dell’organizzazione e va programmata con regolarità per essere efficace.
- Seiketsu – standardizzare: se le prime tre fasi del metodo 5s sono quelle più operative, la fase di standardizzazione consiste nel rendere effettive le migliorie apportate. Il cambiamento, per essere efficace, deve protrarsi nel tempo e le regole devono diventare processi stabili.
- Shitsuke – sostenere: il metodo creato va applicato in tutti i reparti aziendali e i lavoratori devono essere messi nelle condizioni di poterlo fare. Il sistema 5s è ciclico: sforzandosi di inserirlo a tutti i livelli si ottengono i migliori risultati in termini di performance e produttività.
Il metodo 5s è quindi una questione di mentalità e costanza. Non è un caso che la metodologia 5s sia considerata un pilastro del lean management, per una gestione snella ed efficace dei processi produttivi.
Come applicare il metodo 5s
Come abbiamo visto il metodo 5s non è oneroso per l’azienda, perché permette di organizzare in modo più efficace ciò che già si possiede.
Viene applicato a cascata a tutti i livelli: il personale operativo realizza i cambiamenti, i responsabili garantiscono il rispetto delle regole attraverso verifiche costanti.
Una volta standardizzati i processi si può passare a una seconda fase, investendo in cambiamenti e strumenti utili per la razionalizzazione della produzione e dei reparti aziendali. Le 5s sono fondamentali proprio per rendere tali investimenti più efficaci: gli acquisti possono riguardare arredi industriali, sistemi di stoccaggio e organizzazione degli utensili e carrelli per il trasporto dei materiali. Il corretto rifornimento delle linee è infatti un aspetto fondamentale da considerare per l’ottimizzazione delle risorse e dei tempi di produzione.
Metodologia 5s: la lean production con i carrelli Bertoli
I carrelli Bertoli sono pensati per snellire i processi produttivi e migliorare la lean production.
Ordine, precisione e sicurezza sono caratteristiche alla base di ogni prodotto e lo rendono uno strumento di fondamentale importanza per implementare i processi di riorganizzazione previsti dalla metodologia 5s. L’assortimento comprende una vasta gamma di prodotti tailor made per asservimento linee: dai carrelli a pianale ai carrelli a ripiani, oltre a carrelli contenitori e carrelli studiati appositamente per l’approvvigionamento delle linee di montaggio e per il magazzino. La forza dei carrelli Bertoli risiede nella progettazione su misura: ogni prodotto è unico e viene realizzato sulle esigenze specifiche dell’azienda. Con un occhio di riguardo alla sicurezza, fondamentale per garantire l’efficacia del metodo.